Sono sposata da poco e vorrei invitare a cena i miei suoceri, ma temo di fare una brutta figura. Entrambi cucinano molto bene e sono piuttosto esperti di vini. Come faccio a proporre un menù all’altezza, con i vini giusti?
Melania, Ostuni (Br)
Cara Melania,
il primo invito a cena dei suoceri non può che iniziare con una bollicina: ti consiglio un metodo classico Franciacorta, ideale per regalare freschezza a dei bocconcini di mozzarella. Il primo sarebbe saggio prepararlo in anticipo, così potrai stare con i tuoi ospiti e non davanti ai fornelli. Perfette le torte salate o le lasagne di verdure, magari con abbinamenti un po’ ricercati: zucchine (con i loro fiori) e ricotta, oppure asparagi e besciamella allo zafferano. Con questi piatti puoi proseguire con la bollicina. Se invece opti per un primo a base di pomodoro dovrai passare al vino rosso, che accompagnerà anche il secondo se sarà di carne (che ne dici di un grande classico, il filetto al pepe verde?).
Nell’immaginario comune, nelle grandi occasioni si prediligono i vini pregiati: un Bordeaux, un Supertuscan, un Barolo o un Amarone della Valpolicella, giusto per citare alcuni esempi. In verità, puoi fare un figurone con vini più “normali” ma di grande qualità e ricercatezza, nonché ottimo prezzo, come per esempio un Aglianico del Vulture o un Pinot Nero altoatesino.
In caso di un secondo di pesce (un’idea facile e d’effetto? il tonno in crosta di pistacchi) o vegetariano (ottime le verdure ripiene, come i carciofi al pesto), farai bella figura proponendo un bianco Soave, un Fiano di Avellino o un Sauvignon friulano.